Eugenio Lazzarini (Urbino, 26 marzo 1945) è un pilota motociclistico italiano ritiratosi dall'attività agonistica e vincitore di 3 titoli nel motomondiale.
Indice
1Carriera
2Risultati nel motomondiale
2.1Classe 50
2.2Classe 125
2.3Classe 250
3Onorificenze
4Note
5Altri progetti
6Collegamenti esterni
Carriera
Campione italiano juniores della 125 nel 1967[1], l'anno successivo passò nella categoria "seniores", ottenendo il quarto posto nel campionato Italiano della ottavo di litro con una Bultaco[2], risultato migliorato nel 1969, quando fu secondo in sella ad una Aermacchi dietro a Silvano Bertarelli[3]. La sua carriera nel motomondiale inizia nel 1969 quando ha disputato 2 Gran Premi con una Morbidelli in classe 50 e 1 con una Benelli in classe 250. Nei primi anni partecipa a poche corse mondiali e nel motomondiale 1973 vince il suo primo Gran Premio nei Paesi Bassi con la Maico in classe 125.
Dopo aver abbandonato la classe 50 nel 1970, Lazzarini dal 1975 gareggia regolarmente sia per la classe 50 che 125, solo negli anni 1981 e l'ultimo 1984 si dedica alla sola 125.
Nel 1975 vince il suo primo Gran Premio anche nella classe 50 in Svezia su una Piovaticci. Nel 1978 si aggiudica il campionato mondiale 125 in sella alla MBA, vincendo 4 corse su le 10 disputate. Si ripete l'anno successivo 1979 nella classe 50 su Kreidler, 5 vittorie su 5 gare, nella stessa classe nel 1980 arrivando primo su 2 gran premi dei 6 disputati è ancora primo, vincendo così il suo ultimo mondiale (in sella ad una "Iprem", moto costruita dall'amico Guido Mancini, poiché era stato licenziato dalla Kreidler). Continuerà la sua carriera con alti e bassi fino al 1984. In seguito sarà team manager per il team Italia Garelli, che vincerà tre mondiali nella classe 125: due con Gresini (1985,1987) e uno con Cadalora (1986).